sabato 10 novembre 2012

...Aveva studiato senza risparmiarsi, accettando di buon grado quel distacco, augurandosi di cancellare dal cuore l'accecante ricordo del suo mare, di quelle spiagge deserte e assolate fin dai mesi del tardo inverno. L'immagine delle sterminate e ondulate distese di ulivi in cui si rifugiava da ragazzo, mescolandosi alle comitive delle donne intente alla raccolta nei piovosi autunni, quando riusciva a svignarsela da scuola e a darsi alla macchia nei campi, lo aveva tenuto saldamente legato alla sua terra col ricordo struggente degli anni dell'adolescenza...

Dall'inedito "Racconti del don"

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